tratto da: "Vincent Van Gogh - 150 lettere"
"Io sono un fallito"
"Il paese e la patria sono ovunque"
"Come pittore non significherò mai un granché, lo sento con assoluta
certezza"
"Se da solo mi sono inferto una ferita, non ne ho mai inferte ad
altri"
"Ho la sensazione che Gauguin non ne possa più di me, per entrambi vi
sono degli ostacoli insormontabili da rimuovere, nel caso che si
volesse insistere nel tentativo d'una convivenza. Si tratta di
problemi del profondo piuttosto che di circostanze di una vita
relazionale."
"Del dottor Gachet non c'è assolutamente da fidarsi"
"Anche Gachet ha una notevole inclinazione nevrotica con singolari
stravaganze"
"Penso di accettare senza più incertezze il mio mestiere di pazzo,
così come Degas ha assunto quel suo aspetto di notaio"
"Sarei pronto a buttarmi in acqua, per esempio, se ciò potesse una
volta per tutte far contenta quella brava gente"
"Non bisogna lasciare che il dolore si accumuli nell'anima, come
accqua nella palude"
"Ho sempre dei rimorsi soprattutto quando penso al mio lavoro così
inadeguato rispetto a cuanto avrei desderato fare"
"Se no fosse per il tuo affetto (scrive al fratello Théo), penserei
senz'altro al suicidio. E benché sia un vile finirò col compiere quel
gesto."
"Più divento dissipato, malandato, un coccio rotto, più divento
artista, un creatore"
"Quanta bellezza nell'arte, se si ritiene quello che si è visto. In
tal caso non si è mai disoccupati, mai veramente solitari, mai soli"
"Io ho una lucidità terribile a momenti, quando la natura è così
bella come in questi giorni e allora non mi sento più e il quadro mi viene come in sogno"
Scrive a proposito del suo quadro Caffé di notte: "Con il rosso ed
il verde ho tentato di esprimere le terribili passioni umane, in un
posto dove ci si può rovinare, diventare pazzi, commettere crimini"
"Vorrei, come vedi io sono ben lungi dal dire che sia capace di fare
tutto questo, vorrei realizzare dei ritratti che un secolo dopo alla
gente di quel tempo, possano risultare come delle apparizioni"
"Sento il bisogno di produrre fino a esserne schiacciato moralmente e vuotato fisicamente"
"Soffrire senza lamentarsi è l'unica lezione da imparare nella vita"
"E' normale che Gauguin e Bernard espongano.....sono giovani pieni di
talento e meritevoli", "loro devono vivere e costruirsi una
strada....per cuanto riguarda me, io sono votato all'infelicità e
all' insuccesso"
"Sono sempre alla ricerca del blu"
"Sto dipingendo con la foga di un marsigliese che mangia la zuppa di
pesce"
"Stando così le cose, cosa dovrei fare?Considerarmi un uomo pericolos
e incapace di alcunché? Non lo penso. Si tratta piuttosto di cercare
con ogni mezzo di trarre vantaggio da queste passioni stesse. Ad
esempio, per citare una passione fra le altre, ne ho una quasi
irresisitibile per i libri, e sento il bisogno di istruirmi
continuamente, di studiare, proprio come h bisogno di mangiare il
pane quotidiano, tanto per fare un esempio"
"Bene, credi che ciò che accade dentro appaia fuori? Uno ha un grande
fuoco nella'anima e nessuno mai viene a scaldarsi: i passanti
percepiscono solo quel che ne appare per un pò di fumo in cima al
camino, e proseguono per la loro strada. Che fare, allora? Trattenere
questo fuoco dentro, confidare in sé stessi, attendere pazientemente,
nonostante un'enorme impazienza, il momento in cui qualcuno verrà a
sedersi e si fermerà, o che altro?"
L'immagine è tratta da "Google Immagini"
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