venerdì 29 marzo 2013

Un regalo imbarazzante per Marie

tratto da: "Quoi? L'eternité" di Marguerite Yourcenar





Un bel giorno ritorna con un regalo per Marie: una scatola di forma allungata legata con un nastro bianco. Come tutte le donne Marie ama l'abbigliamento....spera vagamente in una di quelle bluse accollate e finemente pieghettate che erano uno dei lussi dell'epoca. Ma la carta velina sollevata scopre una stoffa di un rosa puro e lucido, dai toni dolcemente smorzati, sui quali risaltano degli scuri rami di susino.......è un kimono di seta........Marie contempla con meraviglia.....Paul le spiega che a Parigi questo è diventato un négligé alla moda, ma la giovane donna arrossisce violentemente,come se l'avessero presa a schiaffi e singhiozza:

-Mi prendi per una di quelle!

E' stata allevata da sua madre secondo i principi della decenza borghese, che prescrivono che una donna per bene si vesta di tutto punto già di buon mattino, con un corretto abito di lana o di taffettà stretto al collo o ai polsi, o tutt'alpiù, secondo la moda del tempo, con una gonna o una blusa severa, e si protegga con un grembiule se per caso deve occuparsi lei stessa dei bambini. Tutto questo è sostituito, nelle sere in cui "si esce", dall'abito da sera scollato come vuole la moda, o da quello più semplice da pranzo, preferibilmente scuro. Per la notte ci si veste in flanella bianca o in batista ma non è permesso nessun négligé. Il kimono evoca per Marie le sedie a sdraio e i salottini delle donne perdute.......Marie ignora che quelle asiatiche che lei immagina scostumate perchè non sono cristiane, spose oneste o abili geishe, hanno dei puodri simili ai suoi  e rifuggono dal far l'amore senza vestiti. Il kimono viene accuratamente ripiegato nella sua scatola e messo in cima all'armadio. Forse c'è ancora.



L'immagine è tratta da "Google Immagini"

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