domenica 7 aprile 2013

Parole in cui ritrovo me stessa

tratto da: "Và dove ti porta il cuore" di Susanna Tamaro



Esiste uno spiraglio per liberarsi dal destino che impone l'ambiente di origine, da ciò che i tuoi avi ti hanno tramandato per la via del sangue? Chissà. Forse nel susseguirsi claustrofobico delle generazioni qualcuno riesce a intravedere un gradino un pò più alto e con tutte le sue forze cerca di arrivarci, Spezzare un anello, fare entrare nella stanza aria diversa, è questo, credo, il minuscolo segreto del ciclo delle vite.


Nei libri che avevo comprato......a un certo punto avevo trovato scritto che la scelta della famiglia nella quale ci si trova a nascere è guidata dal ciclo delle vite. Si hanno quel padre e quella madre perchè soltanto quel padre e quella madre ci permetteranno di capire qualcosa in più, di avanzare di un piccolo, piccolissimo passo.  Ma se è così, mi ero chiesta allora, perchè per tante generazioni si resta fermi?


.......I cambiamenti si accumulano in sordina, piano piano e poi a un certo punto esplodono. Tutto a un tratto una persona rompe il cerchio, decide di essere diversa.

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